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Fam. Leguminosae

(dal lat. legumen = legume, ch'è il tipo di fr. caratteristico delle specie appartenenti a questa fam.).Comprende 3 sottofamiglie:

Mimosoideae;

Cesalpinioideae;

Papilionaceae.

Dei gen. più innanzi elencati appartiene alla prima sottofamiglia Albizza ; alla seconda appartengono i gen. Gleditschia e Cercis; alla 3 tutti gli altri.La fam. delle Leguminose è una delle più ricche di specie nella Classe delle Dicotiledoni. Le Leguminose comprendono tanto specie legnose che erbacee; tra queste ultime non sono rare quelle a f. volubile o rampicante (p. e. Fagiolo, Pisello). I fi. possano avere un involucro regolare (a simmetria raggiata) o irregolare (a simmetria bilaterale). Sempre irregolare è l'involucro nella sottofamiglia delle Papilionacee, alla quale appartengono tutte le leguminose spontanee della nostra reg. eccettuato Cercis, il cui involucro fiorale del resto è pure irregolare.Il cal. è gamosepalo; la cor. è formata di 5 pt. disuguali: 3 liberi e 2 quasi sempre tra loro saldati. Il pt. sup. è il più grande e vistoso e per essere colla sua porzione anteriore rivolto in alto è chiamato il "vessillo"; i 2 laterali, tra loro eguali, sono detti "ali"; i 2 inf. tra loro saldati ed eguali, costituiscono una specie di navicella denominata "carena" (T. 20, figg. 1-3). Entro questa stanno nascosti gli organi della riproduzione e precisamente 10 stami tranne in Albizzia (molti) e Gleditschia (3-5) e 1 pistillo con ov. sempre supero.I filamenti degli st. o sono tutti tra loro saldati, formando un tubo racchiudente il pistillo oppure l, situato nel dorso del tubo, è parzialm. o totalm. libero (T. 20, figg. 4, S), nel qual caso il tubo degli si. presenta una fenditura nel dorso. (1 filamenti sono invece tutti liberi o tra loro saldati soltanto alla base nei gen. Gleditschia e Cercis, come pure in Sophora, benché sia una papilionacea). Il pistillo possiede un ov. supero assai spesso allungato ed e provvisto di stilo e stimma. Il fr. (legume) alla maturità può essere diritto o ± arcuato e persino avvolto ad elica (spirale), inoltre può essere semplice o diviso soltanto esternam. da strozzature od anche internam. da setti tra i singoli semi.I fi. sono attivam. visitati dagli insetti provvisti di organi succhianti o lambenti, che vi trovano del nettare secreto in fondo al fi., tra la base del tubo degli st. e quella del pistillo.L'importanza economica delle Leguminose è altissima e può essere paragonata a quella delle Graminacee. Prescindendo anche dai legni pregiati, dalle sostanze coloranti e medicinali, dalle gomme, dagli olii ecc., che provengono da specie tropicali della fam., basta pensare al valore dei fagioli, dei piselli, dei cecl ecc. come alimenti dell'uomo, e a quello dell'Erba medica, dei Trifogli, dei Lupini ed altre leguminose erbacee o seminate nei prati o selvatiche nei pascoli, per la nutrizione deeli erbivori domestici, per comprendere come su questa fam. sia fondata per non piccola parte l'economia rurale, almeno dei paesi a clima temperato.Par di più le leguminose in gen., ma soprattutto quelle coltivate in massa come foraggere, elevano il valore nutritivo del suolo, su cui crescono. Entro speciali tubercoli portati dalle loro radici, vivono dei batteri, esistenti del resto anche in altri organi delle leguminose, che hanno il potere di produrre, utilizzando l'azoto dell'aria contenuta nel terreno, sostanze azotate nutrienti che vengono utilizzate dalle p. che li ospitano e quando queste vengono a morire e le loro radici si decompongono, si diffondono nel terreno a vantaggio di altre p. che vi vengono successivam. coltivate. Di tale arricchimento del suolo in sostanze azotate l'agricoltura si giova nella pratica della cosiddetta rotazione agraria, intorno alla quale vedasi quanto è detto a pag. 4. a proposito della Medicago sativa.

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Scheda aggiornata

| 1 Filamenti degli st. liberi o tra loro concresciuti soltanto alla base

| 2 St. assai numerosi, con filamenti lunghi, rosei, raggianti; fg. doppiam. pennate, con foglioline lanceolate, asimmetriche, leggerm. falcate; albero ornamentale, senza spine

Sp. Albizzia julibrissin

| 2 St. non più di 10

| 3 Arbusto od albero con fg. semplici, rotondo-reniformi; fi. rosei, sboccianti in fascetti prima dello sviluppo delle fg. su rami già lignificati

Sp. Cercis siliquastrum

| 3 Alberi coltivati; a fg. composte, pennate; fi. verdognoli o bianco-giallognoli

| 4 Albero con rami muniti di lunghe spine semplici o ramificate; fg. 1-3 volte pennate, con foglioline assai numerose; fi. verdognoli

Sp. Gleditschia triacanthos

| 4 Albero senza spine; fg. semplicem. pennate, con 11-15 foglioline; fi. bianco-giallognoli, in pannocchie assai grandi e diffuse

Sp. Sophora japonica

| 1 Filamenti degli st tutti - o eccettuato 1 - tra loro concresciuti in un tubo

| 5 Tutti i filamenti degli st. tra loro concresciuti

| 6 Fg. palmate, con 5-15 foglioline a seconda della Specie

Sp. Lupinus polyphyllus

| 6 Fg. semplici o trifogliolate (con 3 foglioline) o pennate o mancanti (perchè caducissime; vedasi Genista radiata)

| 7 Tutte le fg. semplici, fi. gialli

| 8 Fi. grandi, in racemi, con carena rostrata, cal. profondam. fesso e aperto nel dorso, quindi col solo labbro inf.

Sp. Spartium junceum

| 8 Carena ad apice ottuso; cai. a 2 labbra

Gen. Genista

| 7 Fg., almeno per la massima parte (esaminarne quindi parecchie, situate a diversa altezza! ), composte di 3 o più foglioline (se queste ultime sono 3, lineari e coperte di peli sericei, vedasi Genista radiata)

| 9 Cal. a 2 labbra

| 10 Stilo incurvato in alto, stimma troncato obliquam. o talvolta a capocchia; fg. tutte con 3 foglioline a margine intero (se lineari e sericee vedasi Genista radiata)

| 11 Fi. in racemi penduli; arbusti o alberetti

Gen. Laburnum

| 11 Fi. in infiorescenze non pendule; frutici o suffrutici

Gen. Cytisus

| 10 Stilo avvolto a spirale; fg. sup. spesso semplici; rami giunchiformi, angolosi, con 5 spigoli

Sp. Sarothamnus scoparius

| 9 Cal. a 5 denti o lacinie

| 12 Fg. imparipennate (talvolta in parte semplici), foglioline a margine intero; cal. rigonfio, peloso

Sp. Anthyllis vulneraria

| 12 La maggior parte delle fg. con 3 foglioline dentellate

Gen. Ononis

| 5 9 filamenti saldati, il decimo situato nel dorso del tubo, interam. o in gran parte libero (T. 20, fig. 5)

| 13 Fg. trifogliolate o imparipennate o formate di 5 foglioline, 2 delle quali inserite alla base del picciolo (quasi fossero stipole) e 3 all'estremità dello stesso

| 14 Fg. trifogliolate o composte di 5 foglioline come è detto al capoverso 13

| 15 Stilo barbato in alto e contorto insieme a parte degli st. e alle carene; fi. in racemi per lo più radi

Gen. Phaseolus

| 15 Stilo glabro in alto e non contorto; fi. per lo più in ombrelle o in capolini

| 16 Carena terminante in un lungo rostro; fg. con 5 foglioline, delle quali le 2 più basse inserite alla base della fg. e perciò somiglianti a stipole; fi. gialli

Gen. Lotus

| 16 Carena con rostro assai breve o nullo

| 17 Fg. con 5 foglioline; fi. bianchi o rosei; carena ad apice turchino-nerastro

Gen. Dorycnium

| 17 Fg. trifogliolate

| 18 Tubo degli st. concresciuto con la cor.; questa non caduca dopo la fioritura, ma disseccantesi, avviluppando il fr.; fi. in capolini o in racemi brevi, spiciformi

Gen. Trifolium

| 18 Tubo degli st. non concresciuto con la cor. la quale cade dopo la fioritura

| 19 Foglioline dentellate lungo tutto o la maggior parte del margine

| 20 Fi. bianchi o gialli, piccoli, riuniti in gran numero in infiorescenze simili a spighe; foglioline da obovate a oblunghe o lanceolate; fr. ovoideo; p. alte da pochi dm. a oltre 1 m.

Gen. Melilotus

| 20 Fi. giallo-pallidi o cerulei, riuniti in racemi raccorciati, simili a capolini; legumi ± rostrati o mucronati, ovato-bislunghi o lineari arcuati

Sp. Trigonella caerulea

| 19 Foglioline dentellate soltanto nella parte anteriore della lamina; fi. gialli o azzurro-violacei; in racemi corimbosi o in gruppi simili a capolini, raram. solitari; legumi reniformi o incurvati a falcetto o, più spesso, ravvolti ad elica

Gen. Medicago

| 14 Fg. manifestam. imparipennate, soltanto le inf. talvolta trifogliolate o semplici

| 21 P. legnose (alberi o frutici)

| 22 Fi. bianchi o rosei, in racemi pendenti; albero

Sp. Robinia pseudoacacia

| 22 Fi. gialli o azzurro-violetti (talvolta anche bianchi); arbusti o liana a f. volubile

| 23 P. ornamentale a f. volubile, fi. azzurro-violacei (talora bianchi), in lunghi racemi pendenti

Sp. Wistaria floribunda

| 23 Arbusti spontanei con fi. gialli

| 24 Fi. in racemi; legume vescicoso, membranaceo

Sp. Colutea arborescens

| 24 Fi. in ombrelle; tutti i pt. posteriorm. assottigliati in un'unghia filiforme; legume non vescicoso

Gen. Coronilla

| 21 P. erbacee

| 25 Ogni fg., composta di 5 foglioline, delle quali le 2 inf. somiglianti a stipole

| 26 Fi. gialli, carena assottigliata in un lungo rostro; legume lineare

Gen. Lotus

| 26 Fi. in capolini bianchi o rosei, carena con rostro assai breve; legume ovoidale

Gen. Dorycnium

| 25 Ogni fg. quasi sempre con più di 5 foglioline, le inf. per la loro posizione non somiglianti a stipole

| 27 Fi. gialli

| 28 Carena gradatam. assottigliata in rostro; fr. suddiviso in articoli da strozzature

| 29 Unghie dei pt. (cioè la loro parte posteriore assottigliata) lunghe quasi il doppio del cai.; legume diviso in articoli incurvati a ferro di cavallo

Sp. Hippocrepis comosa

| 29 Unghie dei pt. pressapoco della lunghezza del cai.; legume diviso in articoli cilindrici o bislunghi, non a ferro di cavallo

Gen. Coronilla

| 28 Carena affatto ottusa oppure con un piccolo dente sotto l'apice ottuso

Gen. Astragalus

| 27 Fi. d'altro colore

| 30 Fi. ascellari, lungam. peduncolati, solitari; legumi ovoidali, rigonfi

Sp. Cicer arietinum

| 30 Fi. terminali

| 31 Fi. in ombrelle

Gen. Coronilla

| 31 Fi. in capolini, racemi o spighe

| 32 Carena munita di un breve dente sotto l'apice ottuso; legume globuloso o cilindrico, parzialm. diviso da un setto longitudinale in 2 scompartimenti (si tagli il fr. per il lungo)

Gen. Astragalus

| 32 Carena affatto ottusa e tronca (senza dente sotto l'apice) oppure talvolta assottigliata in un rostro breve e ottuso

| 33 Legume articolato (con strozzature), lineare, compresso; p. alpina con fi. violaceo-porporini (talvolta bianchi o screziati)

Sp. Hedysarum obscurum

| 33 Legume non articolato

| 34 Legume compresso, a contorno quasi semicircolare, dentato lungo il margine dorsale e alveolato sulle facce, contenente un solo seme; fi. rosei o porporini, con ali molto più corte della carena

Gen. Onobrychis

| 34 Legume con altri caratteri

| 35 Lo st. sup. (situato nel dorso del tubo formato dai filamenti degli st.) concresciuto fino a metà cogli altri; fi. in racemi ascellari lungam. peduncolati, con cor. lilla o azzurrognolo-violacea, talora in parte bianca

Sp. Galega officinalis

| 35 Lo st sup. completam. libero; legume sovente diviso in 2 logge da un setto longitudinale

Gen. Astragalus

| 13 Fg. paripennate, terminanti in una setola o con un cirro, oppure ogni fg. ridotta a un semplice cirro e le sue stipole somigliantissime a 2 foglioline

| 36 Tubo degli st. troncato obliquarli, (osservare di fianco l'estremità del tubo degli st.)

| 37 Stilo filiforme fino all'estremità; legume per lo più con parecchi semi quasi sferici o soltanto leggerm. compressi

Gen. Vicia

| 37 Stilo ± dilatato all'estremità; legume con 1-2 semi

Sp. Lens culinaris

| 36 Tubo degli st. troncato verticalm. (ad angolo retto)

| 38 Stilo trigono (a 3 spigoli), inginocchiato alla base e percorso da un solco sulla faccia inf.; stipole più grandi delle foglioline; fi. solitari o a 2-3; semi grossi, sferici o angolosi; p. coltivate o subspontanee

Gen. Pisum

| 38 Stilo non inginocchiato e non solcato; fi. di solito in racemi di più di 3 (però talvolta anche solitari); p. quasi tutte spontanee nella reg.

Gen. Lathyrus