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Pianta con pelosità generalm. scarsa. Fg. basali 1.5-3 X 10-20 cm, le med. delf. 1 X 5-8 cm; perimetro subspatolato con lati curvi (massima largh. a ⅕-⅓ dall'apice); segm. spaziati, i med. spesso divergenti quasi ad angolo retto e con lobuli inseriti pure ad angolo retto. Involucro grande, 2.5-3 X 4-5 mm; ligule bianche o rosee, lunghe 1.5 mm. Esaploide (2n = 54).Eurosib.Alpi: C; App. Sett. Merid, Sard. e Cors. Centr.: R.Osserv. - Legata sulle Alpi agli ambienti aridi, sui rilievi della Pen. diviene progressivam. caratteristica di ambienti umidi. Non ancora indicata della Sic. anche la distribuzione nella Pen. va precisata. {t3976} è specie altamente polimorfa (ne sono noti pure individui ottoploidi), probabilm. di origine politopa. I limiti rispetto a {t3975} ed a {t3977} spesso non sono netti, soprattutto per quanto riguarda i caratteri fogliari. I fi. sono spesso bianchi o rosa pallido nelle popolazioni delle zone basse, di colore più intenso in alta montagna. Sulle Alpi Or., dalle Giulie al Trent. è diffusa una stirpe assai caratteristica, con f. brevi (3-5 dm), ma robusti, inflor. densa e contratta, involucro con squame bordate di scuro: è indicata come subsp. sudetica (Opiz) Weiss, diffusa in ambiente montano e subalpino (1000 - 2200 m). La stirpe a squame non bordate di scuro, corrispondente al tipo, è diffusa dalla pianura (dove non è frequente) alla fascia montana (0 - 1500 m).
Piemonte
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Lombardia
Trentino-Alto Adige/Südtirol
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sardegna
3976
L.
Millefoglio montano
9332024
H scap
3-6(8) dm
Prati aridi, soprattutto montani e subalpini.
da 0 a 2200 m
da Maggio a Settembre
