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F. prostrati o ascend., glabri. Fg. dei getti basali brevi (1-3 mm) e densam. embriciate, le cauline lineari e spesso ± secondate. Inflor. terminale ± unilaterale; fi. ermafr., isolati su rami abbreviati; brattea simile alle fg., bratteole 1x4 mm; fr. ovoide o subsferico (1.5X2 mm) sormontato dalla corolla persistente di 2 mm.Artico alp. (Euro-peo-W-Asiat.).Alpi: C; App. dalla Lig. al Bolognese, M. Vettore, M. di Picinisco: R.
Piemonte
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Lombardia
Trentino-Alto Adige/Südtirol
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Abruzzo
↓ Pianta perenne erbacea
234
L.
Linaiola alpina
2118001
H scap
8-25 cm
Prati alpini e subalp. su calc. più raram. anche su terreni acidi.
da 1200 a 2400 m
da Giugno a Agosto
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| 1 Fg. cauline di 1-2 X 18-25 mm, inflor. decisam. unilaterale con rami uniflori, tutti (anche i basali) brevi, di 1-4 mm; perigonio a 4 denti - La stirpe più diffusa, esclusiva alle maggiori altitudini Sp. Thesium alpinum subsp. alpinum
| 1 Fg. cauline sottili e flessuose, le maggiori lunghe 20-35 mm; inflor. piramidata con rami inferiori lunghi 1-3 cm e spesso 2-3-flori, ± unilaterale solo in alto; perigonio spesso a 5 denti - Sostituisce il tipo nei boschi di conifere (R) Sp. Thesium alpinum subsp. tenuifolium