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Sp. Taraxacum handelii

Pianta piccola, ma robusta; fìttone grosso, generalm. indiviso, con tunica ben sviluppata. Fg. quasi intere o con lobi spaziati e poco profondi, appressati al suolo. Capolini abbastanza grossi (diam. 2 cm); squame involucrali esterne verde scure, pruinose, con margine membranoso e piccoli cornetti; corolla di un giallo carico; acheni scuri con tubercoli abbondanti; becco lungo quanto l'achenio o raram. un po' di più.Endem. N-Alpica.Solam. in A. Adige nella zona del Brennero: RR.Osserv. - {t4385} e {t4386} sono tra loro abbastanza affini e rappresentano un tipo abbastanza primitivo (per le ridotte dimensioni del becco), tuttavia si tratta anche in questo caso di stirpi apomittiche con tendenza alla frammentazione. La localizzazione nella zona del Brennero dipende probabilm. dalle vicende del periodo post-glaciale.Handel-Mazzetti H. von (1882-1940), botanico tirolese specialista di questo genere.

Diffusione

Trentino-Alto Adige/Südtirol

Portamento

↓ Pianta perenne erbacea

Progressivo

4386

Autore

Murr.

Nome Italiano

Tarassaco di Handel-Mazzetti

Codifica numerica

9592010

Forma biologica

H ros

Altezza

3-10 (15) cm

Tipo di vegetazione

Pascoli alpini discontinui.

Altitudine

da 2400 a 2500 m

Fioritura

da Agosto a Luglio

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Scheda aggiornata