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F. prostrato, grosso (diam. fino a 3 mm), cilindrico-tubuloso, nel secco profondam. scanalato. Fg. con stipole divise in lacinie filiformi lunghe 10-15 mm e segm. oblanceolati o obovati, per lo più retusi (11 X 18 e fino a 21 X 20 mm). Racemi 2-3(4) fiori < picciuolo fogliare, nel fr. lunghi quanto il picciuolo o poco più; calice di 2 mm; corolla di 3.5 mm; legume con 5-9 spire, diam. 7(5-9) mm. spessore 7 mm.Steno-Medit.Lig., Tosc, Lazio, It. Merid., Sic, Sard. e Cors. : C.Variab. - Il legume ha generalm., spine coniche lunghe 1-3 mm, più raram. ridotte a brevi tubercoli smussati (M. siculo Tod.); le spire variano da 5 a 9 e la forma da subsferica a ovale.
Liguria
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
1827
Willd.
( = M. sphaero-carpos Bertol. et Auct. FI. Ital. excl. Fiori)
Erba medica pungente
3688029
T scap
☉ Annuale
4-8 dm
Incolti aridi e campi.
da 0 a 600 m
da Marzo a Maggio