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Scapo generalm. allungato, centrale alle rosette, con ali di 0.3-0.5 mm. Fg. basali strettam. lanceolate (1x5-6 cm), acute, (3)5nervie; fg. cauline ovate, brevi. Fi. unico; calice con tubo di 12 mm e denti lesiniformi lunghi circa altrettanto; insenature acute; corolla azzurro-violetta 1 X 4 cm con lobi ottusi (0.5 cm).
Orof. SE-Europ.
Alpi, dalle Giulie alle Grigne: C; avanza ulteriorm. verso Wfino al M. Rosa; anche sulle A. Apuane e Marche sopra Bolognola.Ch. de l'Ecluse (1526-1609), francese, professore di botanica a Leyden.Confus. - L'areale si sovrappone largam. a quello di {t2807}, che si riconosce con certezza solo per i caratteri dei denti calicini. Inoltre {t2805} presenta sui lobi corollini caratteristiche papille epidermiche che mancano in {t2807}. La vicarianza ecologica però è netta in quanto {t2805} è calcifila, {t2807} silicicola: le due sp. non si presentano mai assieme. Decisivi a questo proposito sono i caratteri del suolo, non il substrato geologico: così {t2807} può crescere anche su cale, purché vi sia un suolo umificato acido con vegetazione del tipo Curvuletum, Festucetum halleri o Elynetum; al contrario {t2805} è caratteristica del Firmetum e Seslerio-Semperviretum. Per le confusioni con le specie vicine è difficile precisare l'areale: la distribuzione sopra indicata è stata verificata nell'Erbario Centrale di Firenze, tuttavia vi sono anche molte altre indicazioni che allargherebbero notevolmente l'areale italiano di {t2805}. Le più verosimili sono quelle per il Piccolo S. Bernardo ed il Gr. Sasso.
Piemonte
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Lombardia
Trentino-Alto Adige/Südtirol
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Liguria
Toscana
Marche
2805
Perr. et Song.
(= G. vulgahs Beck; G. firma Kerner; G. acaulis var. angustifolia Rchb.)
Genziana di Clusius
6509015
H ros
8-12cm
Pascoli alpini e subalpini su calc.
da 1500 a 2700 m
da Luglio a Luglio
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| 1 Fg. ± tenui, opache, piane, sia nel fresco che dopo la disseccazione, con nerv. centr. sporgente nella zona basale, progressivam. ridotta verso l'apice. - La stirpe più diffusa Sp. Gentiana clusii subsp. clusii
| 1 Fg. coriacee, lucide, revolute sui bordi, raggrinzite nel secco, con nerv. centr. egualm. sporgente su tutta la lungh. -Bordo merid. delle AIpi, soprattutto nelle aree esenti da glaciazione. Prealpi Ven. sopra Refrontolo, Schievenin, M. Grappa, V. di Ledro, M. Tombea, Tremolio, Corni di Canio: R; anche sul Gr. di Brenta e Schlern Sp. Gentiana clusii subsp. undulatifolia