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F. alla base avvolto da un manicotto di fibre scure, eretto, glabro, striato. Fg. basali 5-15 cm, con lamina a contorno triangolare, 3-4pennatosetta, divisa in lacinie larghe 0.5 mm; fg. cauline ridotte, con guaina ingrossata. Ombrella terminale a 7-10(15) raggi, generalm. accompagnata da 1-2 ombrelle laterali minori; brattee assenti; bratteole 2-6, quelle rivolte all'esterno generalm. maggiori; petali rosei; fr. 1.5 mm, sormontato dagli stili violetto-porporini; coste lscie.Orof.-S-Europ.Alpi, dalle Gamiche alle Mariti.: C.Variab. - Le Alpi Occid. dalla Savoia al Moncenisio sembrano rappresentare un centro di differenziazione di entità forse ancora instabili: la meglio nota è stata descritta come var. adonidifolium (Gay) Vaccari, con segm. apicale lanceolato-lineare, intero o raram. triforcato (anziché pennato-lobato), segnalata anche in V. di Cogne. Nel resto dell'areale si presenta solo il tipo corrispondente alla nostra descrizione, senza variazioni apprezzabili.
Piemonte
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Lombardia
Trentino-Alto Adige/Südtirol
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Liguria
↓ Pianta perenne erbacea
2560
(L.) Crantz
( = Meum mut. Gaertner)
Motellina delle Alpi
6071002
H scap
3(5) dm
Pascoli alpini innevati (curvuleti, nardeti), vallette nivali (silice).
da 1600 a 2600 m
da Luglio a Agosto
