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Rd. ingrossata in tuberi piriformi (0.5 X 2-7 cm), chiari, assottigliati verso l'alto; f. eretto, striato. Fg. inf. 2 pennatosette con segm. di 2° ordine lineari (2-2.5 X 40-50 mm); fg. sup. semplicem. pennate con lacinie più sottili. Ombrelle a 12-17(5-20) raggi; brattee 4-6, lineari; petali bianchi (1.2 mm); fr. (2-3 mm) con stili lunghi ½-⅔.Medit.-Atl.In tutto il terr. (manca Trent., Marche, Cal.), ma ovunque R (salvo sul Lit.).Nota - {t2486} è un elemento occidentale, largamente diffuso sulla costa atlantica (dalla Spagna alla Danimarca), che penetra nel bacino Mediterraneo e nell'Europa Merid. raggiungendo il Mar Nero; ha carattere sub-alofilo e si ritrova frequentem. nelle paludi salse del litorale e soprattutto lungo i cordoni dunosi nelle bassure salmastre del retro-duna. Penetra tuttavia anche all'interno e può venire osservato anche in ambienti del tutto sprovvisti di salinità . La distinzione rispetto a {t2485} è spesso delicata: oltre ai caratteri indicati nella chiave analitica si faccia attenzione alla forma dei tuberi ed al differente aspetto del fr. in sezione (cfr. le fig.); inoltre l'involucretto ha brattee lunghe ½ dei raggi in {t2485} e circa quanto i raggi in {t2486}.Lachenal W. de (1736-1800), botanico di Basilea.
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↓ Pianta perenne erbacea
2486
Gmelin
(= Oe. jordanii Ten.)
Finocchio-acquatico di Lachenal
6046009
H scap
3-12 dm
Prati umidi torbosi, molinieti, bassure salmastre fra le dune.
da 0 a 800 m
da Giugno a Agosto
