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F. eretto, semplice o ramif., striato, glabro ed un po' glauco, sparsam. farinoso soprattutto in altoj Fg. alterne, le maggiori lungam. (2-4 cm) picciuolate, lanceolate (2.5-5 X 5-9 cm), con base progressivam. ristretta nel picciuolo e 3-6 denti grossolani, poco differenti fra loro per lato; fg. minori (3-4 cm) lanceolate, subintere; lamina farinosa, soprattutto di sotto. Inflor. fogliosa in basso; glomeruli (diam. 3 mm) con parecchi fi. verdastri di 1.5 mm; fr. verdastro diam. ±1.5 mm, avvolgente un solo seme nero, lucido diam. 1.2-1.6 mm.
Subcosmop.
In tutto il terr.: CCC.
Variab. - La variabilità di questa pianta attende ancora uno studio approfondito. Tre subsp. (da alcuni AA. considerate buone specie) si differenziano nettamente.
Per quanto riguarda la subsp. album si possono ricordare alcuni criteri macroscopici. Il colore varia da moderatamente bianco-farinoso (il tipo) ad intensam. farinoso (fo. incanum Link) oppure solo scarsam. farinoso (fo. viride Auct. non L.) oppure arrossato sui f. e bordi delle fg. (fo. paganum Rchb.; fo. concatenatum Thuill.; fo. microphyllum Boenningh.). Individui con fg. allungate (fino al triplo della largh.) e quasi intere sono descritti come fo. lanceolatum Muhlbg. ovv. fo. subficifolium Murr; quelli con fg. aventi i denti basali particolarm. sviluppati come fo. subhastatum Murr. L'infl. può esser formata da una spiga cilindrica continua o quasi, con ramificazioni scarse (fo. spicatum Koch) oppure interrotta (fo. glomerulosum Rchb.) o anche da spighe allungate e ± corimbose (fo. cymigerum Koch). Questi caratteri possono presentarsi associati (es. fg. subintere ed inu. ramosa - fg. profondam. dentate ed infl. spiriforme), tuttavia si tratta di morfosi non ereditarie, indotte dalle condizioni di crescita.
Individui,giovani (non fruttificati) di {t344̛} si confondono facilm. con {t357}, che vive negli stessi ambienti, ma presenta rami opposti e fg. con denti basali molto più sviluppati degli altri; in Ch. album i rami sono alterni ed i denti poco differenti fra loro (salvo nella fo. subhastatum Murr).
Piemonte
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Lombardia
Trentino-Alto Adige/Südtirol
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
345
L.
Farinello comune
2223021
T scap
☉ Annuale
1-20 dm
Incolti, ruderi ed infestante le colture estivo-autunnali.
da 0 a 1500 m
da Giugno a Settembre
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| 1 Superficie del seme ± liscia con strie longitudinali delimitanti aree lineari
| 2 Fg. a contorno triangolare con punta acuta; perianzio verde-glauco, generalm. farinoso. - Quasi tutte le piante italiane vanno qui riferite Sp. Chenopodium album subsp. album
| 2 Fg. con margini quasi paralleli ed apice arrotondato; perianzio verde-oliva, glabro o quasi. - Segnalato a Teramo ed in Basil., ma probabilm. per errore; in via di espansione a Sud delle Alpi, però mancano segnalazioni certe per il terr. italiano ( = Ch. strictum Roth) Sp. Chenopodium album subsp. striatum
| 1 Superficie del seme rugosa con strie delimitanti aree circa isodiametriche incavate; portam. della subsp. album, ma colore verde. - Segnalato ripetutam. in tutto il terr., ma certo per confusione con individui poco farinosi della subsp. album; l'areale centroeuropeo-siberiano non si estende a Sud delle Alpi, però sfiora il nostro terr. p. es. nei Grigioni e Vallese; da ricercare (= Ch. suecicum Murr; Ch. pseudopulifolium Murr) Sp. Chenopodium album subsp. viride