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F. debole, procumbente, ramosissimo, arrossato con nodi molto ingrossati (fino a 6 mm). Fg. con picciuolo di 1-2 cm e lamina lanceolata (1.5-3 X 6-11 cm), spesso con la macchia a V rovesciato sulla pag. sup.; ocree glabre. Spighe dense, cilindriche (1x3-4 cm), su peduncoli di 1-3 cm. Fi. bianco-verdastri, poi rossi; perianzio di 2 mm; achenio lenticolare, 2 mm.Paleotemp. divenuto Cosmopol.In tutto il terr.: C.Varìab. - F. da procumbenti a ± eretti; fg. glabre (a volte rugose o con ghiandole traslucide) quando la pianta vive in ambiente umido, altrimenti ± pubescenti o tomentose. La var. brittingeri Beck ( = var. danubiale [Kern.] Fiek) con fg. tomentose di sotto, con ghiandole traslucide, perianzio ghiandoloso, caratteristica dell'alveo del Danubio e Reno, è stata segnalata anche da noi, ma probabilm. per errore.Su terreni aridi e poveri in sostanze nutritizie crescono popolazioni di dimensioni ridotte, con nodi poco rigonfi; le fg. presentano pelosità ragnatelosa di sotto ed i fi. sarebbero leggerm. maggiori, con perianzio di 3 mm. Queste popolazioni, descritte come P. pallidum (With.) Fries ( = P. tomentosum Schrank) rappresentano forse un'entità distinta rispetto a {t274}.
Piemonte
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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274
L.
(= P. nodosum Pers.)
Poligono nodoso
2201026
T scap
☉ Annuale
4-12 dm
Ambienti ruderali e coltivi.
da 0 a 1300 m
da Luglio a Ottobre
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