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Sp. Hieracium glaucum

Simile a {t4462}-{t4463}, ma fg. ancora più larghe, lineari-lanceolate, le maggiori di 1-1.5 X 7-10(15) cm, quasi sempre con denti ben sviluppati sui lati; capolini (2)4-8(15); involucro 9-11(13) mm. Pelosità come {t4462}, ma spesso peli stellati più densi.Orof. SE-Europ.Sistema alpino dal Carso alla Lig. ; C; A. Apuane, App. Sett. sul M. Fumaiolo, sopra Arezzo, Abr. sul Gr. Sasso e Majella: RR.Variab. - Gruppo apomittico rappresentato da noi da una ventina di agamospecie. {t4462}, {t4463} e {t4464} sono molto affini tra loro e collegati attraverso agamospecie di aspetto intermedio. La migliore discriminazione si ottiene isolando le piante con involucro grande (> 12 mm) ed attribuendole a {t4463}: le rimanenti sono allora abbastanza chiaram. riferibili a {t4462} (fg. basali strettam. lineari, larghe non oltre 5 mm e lunghe generalm. 20-30 volte tanto, alla base senza alcun accenno a restringersi in picciuolo) e {t4464} (fg. basali maggiori lanceolate, larghe 10-15 mm e lunghe col picciuolo 7-12 volte tanto, nel terzo inf. sempre con picciuolo ben differenziato); le fg. di {t4463} hanno aspetto circa intermedio tra le due. Comunque spesso riesce molto difficile ottenere una discriminazione certa dei casi dubbi. Per questo motivo nelle agamospecie intermediarie con altri gruppi non è sempre facile riconoscere con sicurezza, se l'uno dei partner sia {t4462}, {t4463} o {t4464}.Gli intermediari più importanti sono verso H. bifidum/H. syhaticum e si distinguono per le fg. decisam. picciuolate e con lamina più larga, da lanceolata a ovata e la generale riduzione delle fg. cauline; vengono riferiti a combinazioni con H. bifidum gli individui privi di peli ghiandolari, a combinazioni con H. syhaticum quelli con peli ghiandolari abbondanti soprattutto sui peduncoli ed involucri. Possono venire individuati con le figure delle fg. basali. Un'altra serie di intermediari importanti si ha con H. laevigatum/H. racemosum; anch'essi si lasciano riconoscere mediante un paragone delle fg. basali; sono interpretate come combinazioni con H. racemosum quelle che presentano il caratteristico concentramento delle fg. in pseudorosette nella parte inf. del f., le altre come combinazioni con H. laevigatum.Gruppi intermediari:

Diffusione

Piemonte

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

Lombardia

Trentino-Alto Adige/Südtirol

Veneto

Friuli-Venezia Giulia

Liguria

Emilia Romagna

Toscana

Abruzzo

Portamento

↓ Pianta perenne erbacea

Progressivo

4464

Autore

All.

Nome Italiano

Sparviere glauco

Codifica numerica

9607198

Forma biologica

H scap

Altezza

3-6 dm

Tipo di vegetazione

Ghiaioni, macereti, pietraie (calc.) e pendii gessosi.

Altitudine

da 200 a 2000 m

Fioritura

da Settembre a Giugno

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Scheda aggiornata

| 1 (glaucum ovv. bupleuroides > bifidum) - F. 2-4 dm con 2-4(10) capolini; fg. basali con lamina lanceolata a ovata, sul bordo con denti ottusi o arrotondati, generalm. tanto lunghi che larghi; fg. cauline nulle o 1-3, molto ridotte; involucro 10-12(14) mm; fg. e f. subglabri o con sparsi peli allungati, peduncoli ed involucri con fitti peli semplici assieme a peli stellati e talora peli ghiandolari. - Pascoli e pendii sassosi; Alpi dalle Giulie alle Mariti.: R. (1800 - 2600 m).

Sp. Hieracium oxyodon

| 1 (glaucum - bifidum) - Simile a b), ma f. 2-6 dm; fg. basali con denti lesiniformi, ben più lunghi che larghi, acutissimi; peduncoli ed involucri soprattutto con peli stellati assieme a pochi peli semplici e ghiandolari. - Pascoli e pendii sassosi; Alpi Or. : R. (1800 - 2600 m).

Sp. Hieracium dollineri

| 2 (glaucum -sylvaticum) - Simile a b), ma capolini più numerosi; fg. con denti lesiniformi, allungati, acutissimi; peduncoli ed involucri densam. ghiandolari. - Boschi, cedui; Alpi Or.: R. (300 - 1600 m).

Sp. Hieracium austriacum

| 2 (porrifolium ovv. bupleuroides > laevigatum) - F. 3-6 dm, con fg. ± abbondanti e 3-10 capolini; fg. basali larghe fino a 10 mm e più, ristrette nella parte basale, ma senza un vero picciuolo e generalm. intere sul margine (raram. 2-4 dentelli appena distinguibili su ciascun lato). - Ghiaioni,pietraie; Alpi Or. dal Triest. al Bergam.: R. (0 - 1500 m). - Molto vicino a {t4463}, soprattutto alle agamospecie indicate come subsp. schenkii (Griseb.) N.P.

Sp. Hieracium illyricum

| 3 (porrifolium < racemosum, incl. H. australe Auct.) - F. 3-8 dm, con fg. molto abbondanti, formanti una pseudorosetta nella zona basale; capolini 4-10 ; fg. basali con lamina lanceolata larga 1.5-2 cm, distinta, ristretta in picciuolo, dentata. - Ghiaioni, pietraie; dal Triest. alle Grigne: R. (0 -1500 m).

Sp. Hieracium pospichalii

| 3 (glaucum - laevigatum) - Simile a f), la discendenza da H. laevigatum viene supposta a causa del f. con fg. molto numerose, sparse e non formanti pseudorosetta. - Ghiaioni, pietraie; dal Triest. al Bormiese: R.

Sp. Hieracium saxatile

| 4 (porrifolium - [umbellatum > racemosum]) - Simile a f), la discendenza da H. umbellatum viene supposta per le squame nerastre ed i capolini numerosi (10-20) in inflor. ombrelliforme. - Doline del Carso Triest.: RR.

Sp. Hieracium dragicola

| 4 (oxyodon - humile) - Alpi Occid: R.

Sp. Hieracium fulcratum

| 5 (glaucum - prenanthoides) - Alpi Mariti.: R

Sp. Hieracium neyraeanum

| 5 (porrifolium -umbellatum) - Alpi Or.: R.

Sp. Hieracium leiocephalum