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Rz. a fittone, verticale; f. sottile, diritto e rigido, con poche squame. Fg. erette, non appressate al suolo, pennatopartite con segni. ± crespo-ondulati; base ristretta in lungo picciuolo; indumento irsuto-ruvido per peli di 0.5-1 mm con (2)3(4) raggi di 0.2-0.4 mm. Capolini sottili, penduli prima dell'antesi; squame ispide soprattutto sui bordi e carena, talora anche con peli forcati brevi; corolla gialla, di sotto spesso arrossata, 12-15 mm; acheni inferiorm. con rughe trasverse, all'apice assottigliati e dentellati; pappo bianco-sporco a brunastro, con setole pennate lunghe quanto l'achenio.S-Europ.In tutto il terr., manca nella Pad., Sic. e Sard.: C.Variab. - La densità dell'indumento sulle fg. e brattee ha portato alla descrizione di alcune entità (var. tergestinus [Hoppe] Fiori, var. saxatilis [Ten.] Rchb.), prive di valore tassonomico; una var. asper (Poiret) con peli sfrangiati a 2-3 raggi sul bordo delle squame non va confusa con L. asper (W. et K.) Rchb., (con peli a 5-molti raggi), che non fa parte della flora italiana. La var. intermedius Huter, P. et R. è specie a sé stante ({t4352}).
↓ Pianta perenne erbacea
4347
Vill.
(= L. hispidus Scop. non L.)
Dente di leone crespo
9574019
H ros
20-40 cm
Pascoli e prati aridi, garighe, incolti (pref. calc).
da 0 a 1200 m
da Giugno a Aprile
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