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Sp. Phillyrea latifolia

Arbusto, raram. alberello, con corteccia grigia; legno senza odore da fresco. Fg. opposte, sempreverdi, coriacee, lucide di sopra; picciuolo 1-5 mm; lamina allargata (1-4 X 2-7 cm); nervi secondari 6-12(-13), robusti, inseriti quasi ad angolo retto, ravvicinati, spesso arcuati, i maggiori forcati all'apice; margine con 11-13 dentelli per lato. Racemi ascellari (1 cm), 5-7flori; calice a lobi triangolari; petali 4, bianco-rosei (1.5 X 1.5 mm); stimma bifido; drupa subsferica (7-10 mm), arrotondata o appiattita all'apice.Steno-Medit.Lig., Pen., Sic, Sard, Cors. ed Is. Minori: C; nel resto delL'lt. Sett.: RR.Confus. - La distinzione rispetto a {t2781} non è agevole a causa della straordinaria variab. delle fg.: per questo {t2781} e {t2782} furono spesso riunite in una sola sp. (Ph. variabilis Timb.; Ph. vulgaris Caruel). Altri Autori (es. Sennen per le piante iberiche) all'estremo contrario le smembrarono fra numerose «specie» che certo rappresentano soltanto stati individuali. Le fg. di {t2782} presentano generalm. un forte dimorfismo collegato alla crescita: in condizioni giovanili esse sono ovato-lanceolate a ovate (largh. max. nel terzo inf.) e spesso con base tronca o cordata e corrispondono meglio al concetto di Ph. latifolia L., in seguito si allungano e diventano lanceolate o più spesso ellittiche (largh. max. verso la metà), con base attenuata, più somiglianti a quelle di {t2781} e corrispondenti a Ph. media L.; in generale si tratta degli estremi di uno stesso campo di variab., però a volte le fg. ovate persistono per tutta la vita della pianta. {t2782} è molto meno termofilo di {t2781}: la sua area occupa abbastanza compattam. le zone basse della Pen. e verso N raggiunge Ravenna ed i colli romagnoli. Si presenta inoltre nel Triest., litorale friul. e veneto, Colli Eug. a Praglia, attorno al Garda (nel Trent. fino al Castel Toblino). Per la distinzione rispetto a {t2179} cfr. questa sp.

Diffusione

Piemonte

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

Lombardia

Trentino-Alto Adige/Südtirol

Veneto

Friuli-Venezia Giulia

Liguria

Emilia Romagna

Toscana

Umbria

Marche

Lazio

Abruzzo

Molise

Campania

Puglia

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

Portamento

⏉ Cespuglio

Progressivo

2782

Autore

L.

Sinonimi

(incl. Ph. media L.)

Nome Italiano

IlatroC comune; Lilatro; Filaria

Codifica numerica

6425002

Forma biologica

P caesp

Altezza

1-5(-15)m

Tipo di vegetazione

Macchie e leccete.

Altitudine

da 0 a 800 m

Fioritura

da Marzo a Maggio

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Scheda aggiornata