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Sp. Trifolium incarnatum

Pubescente per peli appressati. Fg. cauline con picciuolo di 2-4 cm, segm. obcordati e stipole avvolgenti il f. su 3-4 mm. biauriculate. Capolino unico terminale, ovato (1x2 cm); calice di 8-10 cm.Euri-Medit.In tutto il terr., spontaneo oppure come pianta coltivata: C.

Diffusione

Piemonte

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

Lombardia

Trentino-Alto Adige/Südtirol

Veneto

Friuli-Venezia Giulia

Liguria

Emilia Romagna

Toscana

Umbria

Marche

Lazio

Abruzzo

Molise

Campania

Puglia

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

Progressivo

1878

Autore

Nome Italiano

Trifoglio incarnato; Trifoglio rosso

Codifica numerica

3690062

Forma biologica

T scap

Ciclo riproduttivo

⚇ Biennale

Altezza

15-20(-50) cm

Tipo di vegetazione

Incolti, campi.

Altitudine

da 0 a 2200 m

Fioritura

da Aprile a Giugno

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Scheda aggiornata

| 1 F. robusti eretti; fg. con segm. lunghi fino a 2 cm; calice con denti subeguali al tubo: corolla rosso-viva, 8-10 mm. per lo più superata dai denti calicini. - Coltiv. in tutto il terr. e spesso inselvatichito ( = T. inc. var. elatius Gibelli et Belli; id. var. sativum Ducommun) Sp. Trifolium incarnatum subsp. incarnatum

| 1 F. ramosi alla base, ascendenti; fg. con segm. raram. maggiori di 9 X 9 mm; calice con denti lunghi il doppio del tubo; corolla da bianca a roseo-vinosa (13 mm). superante nettam. il calice. - Incolti aridi su silice e terra rossa. It. Seti.: R; Triest., Lig., Pen. (escl. Marche ed Abr.), Sic, Sard. e Cors.: C. (= T. molinerii Balbis, incl. T. stramineum Presi) Sp. Trifolium incarnatum subsp. molinerii