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F. eretto, scarsam. ramoso, con pubescenza breve e peli patenti allungati. Fg. densam. vellutate (peli di 0.4-0.8 mm), grigio-tomentose di sotto, le basali (e generalm. le cauline inf.) indivise, oblanceolato-spatolate (1.5-2 X 7-12 cm), brevem. acuminate, dentellate sul bordo; fg. cauline med. e sup. generalm. con 2-4(8) lobi profondi nella metà basale. Capolini diam. (1.8)2-3(3.5) cm, su peduncoli ghiandolosi; calice a 8 reste; corolla purpurea.
Endem.
Alpi Merid. nella fascia prealpina pr. Vittorio Veneto e dal M. Baldo alla Brianza e C. Tic: R.Bibl.: Kunz Fl., Ber. Schweiz. Bot. Ges. 49: 148-156 (1939).
Osserv. - Assieme alle affini {t3685}-{t3686} costituisce un gruppo di specie fortemente disgiunte, diffuse dall'Albania e Montenegro ai Velebit, Alpi Merid., Alpi Apuane, Appennini e fino alla Sicilia. Si tratta di specie con caratteri relativamente primitivi, a distribuzione relitta, per le quali sono finora noti soltanto numeri cromosomici diploidi (2n = 20). Da esse potrebbero esser derivate le specie tetraploidi {t3681}, {t3681/b}, {t3683} e {t3684} in parte per ibridazione con {t3678}.
Lombardia
Trentino-Alto Adige/Südtirol
Veneto
↓ Pianta perenne erbacea
3682
Briq.
● Specie endemica
Ambretta vellutata
8543020
H scap
2-4(6) dm.
Pascoli aridi, pendii pietrosi (calc).
da 500 a 1600 m
da Luglio a Agosto
