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Sp. Pulmonaria australis

Rz. compatto, non allungato; f. fioriferi 8-25(35) cm con asse abbastanza allungato e spesso anche con getti avventizi inseriti più in basso. Fg. basali ± largam. ovali-lanceolate, appuntite, di 4-5(6) X (15)20-35(45) cm; lamina 4-6(7) volte più lunga che larga; setole di lunghezza molto differente (da 0.5-0.7 a 1.2-1.5 mm) talora mescolate a peli ghiandolari; le setole sono circa 12-20(30) su 4 mm²; fg. cauline sup. e brattee inf. ovato-lanceolate, acuminate, con base arrotondata o semiamplessicaule. Calice 4-5 X 9-12 cm con denti lunghi ⅓-½ del tubo; corolla (blu) violacea, con tubo di 13-17 mm e lembo diam. 10-15 mm; tubo internam. con peli sparsi o glabrescente. 2n = 20.

Endem.-Alpica.

Bordo merid. delle Alpi dal Carso Triest. alle Alpi Mariti.: C.

Osserv. - L'aspetto esterno di questa pianta l'aveva finora fatta confondere con {t3013}, di cui potrebbe sembrare una var. a fg. un po' allargate. Invece le due sono fortem. differenziate, come è dimostrato dai numeri cromosomici completam. diversi (2n = 14 e 2n = 20 rispettivam.). Anche morfologicamente si distingue da {t3013} per i calici più allungati, i fi. spesso violacei, le fg. più larghe e per lo più chiazzate di chiaro, come pure per l'indumento. Il primo a mettere in evidenza le differenze rispetto a {t3013} è stato il Merxmiiller, che tuttavia l'aveva identificata con P. visianii Degen et Lengyel; la rivalutazione della pianta di Murr è avvenuta soltanto quando questa Flora era in stampa, e la conoscenza di questa specie è dunque troppo recente per poterla considerare del tutto esauriente. Anche entro {t3014} può essere riconosciuta una certa variab.: ad es., le piante dei Colli Belici si distinguono nettam. da quelle subalpine per le fg. cauline inf. di lunghezza quasi eguale. Maggiorm. differenziata è una stirpe diffusa sulle Dolomiti, che si distingue per la statura minore, inflor. compatte, fg. minori e più sottili (maggiore somiglianza a {t3013}!), ed indumento più fitto. Queste popolazioni vivono in ambiente subalpino ed alpino fra 1800 e 2500 m, negli aspetti maturi dei seslerieti. In aspetto tipico esse appaiono del tutto diverse, tuttavia sono collegate da intermedi alle popolazioni della fascia inferiore, e soltanto uno studio successivo potrà permettere di stabilire se esse siano veramente distinte.

Diffusione

Piemonte

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

Lombardia

Trentino-Alto Adige/Südtirol

Veneto

Friuli-Venezia Giulia

Portamento

↓ Pianta perenne erbacea

Progressivo

3014

Autore

(Murr) Sauer

Sinonimi

(= P. angustifolia Auct. non L. p.p.; P. azurea Bess. p.p.; P. visianii Auct. non Degen et Lengyel; P. angustifolia var. australis Murr)

Nome Italiano

Polmonaria sudalpina

Codifica numerica

7098015

Forma biologica

H scap

Altezza

2-3 dm.

Tipo di vegetazione

Boschi di latifoglie, su terreni subacidi (querceti, castagneti).

Altitudine

da 0 a 1600 m

Fioritura

da Marzo a Aprile

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Scheda aggiornata