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Fg. tutte in rosetta, oblanceolate o linea-ri-spatolate (2-3 X 7-14 mm), canali-colate, cigliate sul bordo, acute o acuminate (nonostante il nome della sp.!). Scapi generalm. numerosi, semplici, afilli, ascellari alle fg. basali, pubescenti; fi. 2-7 in ombrella, raram. fi. unico; calice 3-3.5 mm con denti > tubo; corolla candida o lattea con tubo di 2 mm e lembo rotato diam. 6-8 mm.Orof. SE-Europ.Alpi, dalle Dolom. alle Maritt.: R; App. Sett. sul M. Cusna e A. di Mommio: RR.Confus. - Con {t1287} (Sax. androsacea L.), che può crescere negli stessi ambienti: questa però ha fg. 3 dentate, scapi con 1-2 fg. ridotte, fi. non tutti alla stessa altezza; calice con tubo > denti, e naturalm. corolla dialipeta-la. Individui ridotti o sterili possono essere distinti in quanto 1287 ha sullo scapo e sul margine delle fg. peli ghiandolari di 0.7 mm circa; 2682 sulle fg. ha solo ciglia (senza ghiandole!) lunghe 0.1-0.2 mm, sul f. peli a navetta o ramificati ancora più brevi. Per quanto riguarda le fg., va osservato che spesso la punta appare acuta in quanto il margine lateralm. è riflesso.
Piemonte
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Lombardia
Trentino-Alto Adige/Südtirol
Veneto
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
↓ Pianta perenne erbacea
2682
All.
Androsace gelsomino
6321007
H ros
2-6 cm
Pascoli alpini su terreni acidi o subacidi.
da 1600 a 2800 m
da Giugno a Luglio
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