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Sp. Primula halleri

Simile a {t2660}, ma fg. spesso maggiori, con largh. max. verso il mezzo o nella metà basale; calice 9-11 mm; corolla con tubo di 20-25 mm, lungo 2-3 volte il calice e lobi di 6 X 7 mm, divisi su ⅖.

Orof. SE-Europ.-Caucas.

Alpi Or. dalle Giulie alBergam.: C; Alpi Occid. dalla V. Susa alla V. Gesso: R; anche in C. Tic, A. Pennine (probabilm. solo in Svizzera) e forse pr. Cogne.Haller A. von (1708-1777) scienziato svizzero, autore fra l'altro, di numerose opere botaniche.

Diffusione

Piemonte

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

Lombardia

Trentino-Alto Adige/Südtirol

Veneto

Friuli-Venezia Giulia

Liguria

Portamento

↓ Pianta perenne erbacea

Progressivo

2659

Autore

Gmelin

Sinonimi

( = P. longiflora Jacq.)

Nome Italiano

Primula di Haller

Codifica numerica

6315007

Forma biologica

H ros

Altezza

12-18 cm

Tipo di vegetazione

Pascoli alpini e subalpini, generalm. su terreno neutro o debolm. basico.

Altitudine

da 1500 a 2600 m

Fioritura

da Giugno a Luglio

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Scheda aggiornata