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Pianta glabra (!). F. alla base prostrato e lignificato, con rami orizz. afilli e ± arrossati e rami eretti fioriferi, con 2 linee longitud. su lati alterni negli internodi successivi. Fg. lanceolate, cosparse di ghiandole traslucide e con ghiandole scure sul bordo. Corimbi multiflori; brattee strettam. lanceolate 1x5 mm; sepali lesiniformi, interi, acutissimi; petali ellittici (6 X 10-12 mm), spesso asimmetrici, dentellati, con ghiandole scure sul bordo.
Paleotemp. divenuto Subcosmop.
In tutto il terr.: C. - Bibl: cfr. {t870}.Usi - Questa pianta ha colpito da lungo tempo la fantasia popolare, per le foglie con caratteristico aspetto bucherellato; inoltre strappando i fiori, dai peduncoli sgorga un latice di colore sanguigno. Gli usi medicinali erano molto vari, ma sono oggi abbandonati; da essi derivano i nomi popolari della pianta. Iperico era usato come nome erudito già nel Medio Evo (ed anche nell'antichità , ma forse per piante differenti); da questo derivano nomi come Perico, Pelico, Imperico, Impeja, Pirico, Piricoccu; dalle fg. di aspetto perforato: Perforata, Preforata, Perfuratura, Trafurella; forse da questo aspetto perforato (dai fulmini?) è derivata la credenza che quest'erba protegga dalle folgori e più in generale dai diavoli (e di qui nomi come Cacciadiavoli, Scacciadiavoli, Scacciademonio, Fugademonio), e l'uso di raccoglierla il giorno di S. Giovanni (24 giugno) e farne mazzetti da appendere sulla porta di casa come protezione dai diavoli; di qui il nome Erba di S. Giovanni, il più diffuso in tutt'Italia, dalla Liguria alla Sicilia ed anche fuori d'Italia, in Germania, Francia ed Inghilterra.
Piemonte
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Lombardia
Trentino-Alto Adige/Südtirol
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
↓ Pianta perenne erbacea
872
L.
Erba di S. Giovanni comune
5168054
H scap
2-7 dm
Prati aridi, boscaglie, bordi di boschi, lungo le vie, incolti.
da 0 a 1600 m
da Agosto a Maggio
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| 1 Fg. di 8-13 X 15-25 mm; sepali 1.3-1.5 X 5-6 mm; petali con sole ghiandole scure sul bordo. - La stirpe più comune Sp. Hypericum perforatum subsp. perforatum
| 1 Fg. minori; sepali di 0.7-1.0 X 3-7 mm
| 2 Fg. ovato-ellittiche 4-6 X 7-10 mm; petali con ghiandole e strisele scure. - In tutto il terr. nelle stazioni più aride Sp. Hypericum perforatum subsp. veronense
| 2 Fg. lanceolato-lineari 3-7 X 12-25 mm; petali con sole ghiandole puntiformi sul bordo. - Rara o poco osservata Sp. Hypericum perforatum subsp. angustifolium