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Fusto glabro (!). F. eretti, semplici o ramoso-corimbosi. Fg. cilindrico-clavate (3 X 5-7 mm), densam. embriciate. Fi. 5-meri; peduncoli 3-4 mm; calice 3 mm, arrossato con ghiandole puntiformi immerse; petali acuminati, carenati; stami 10 con antere aranciate scure.Orof. S-Europ.Alpi, dalle Cam. alle Mariti., App. Tosco-Emil., A. Apuane, Sibillini, App. Abr.: C; ancora in Camp. (M. Cervati), Basil. (M. Papa) e Pollino.Nota - Le piante delle Dolomiti, osservate in vivo, mostrano a volte sepali di 1.5-2 mm e petali di 4 mm, lunghi cioè il doppio, sia nelle popolazioni a fg. rosse e petali con nervo purpureo, che nelle popolazioni con fg. verdi e petali a nervo pallido, oppure anche sepali di 3 mm e petali di 4 mm in popolazioni a fg. verdi; in questa zona non sembra vi sia correlazione fra lunghezza dei petali e colorazione di fg. e petali.
Piemonte
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Lombardia
Trentino-Alto Adige/Südtirol
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Basilicata
Calabria
1254
L.
Borracina verde-scura
3161045
T scap
☉ Annuale
2-4 (-8) cm
Pascoli e vallette nivali, sempre su calc.
da 1500 a 2600 m
da Luglio a Agosto
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| 1 Petali bianchi con nervo centr. porporino, lunghi 3-4 mm, cioè poco più del calice; f. basso e per lo più semplice; fg. arrossate, di un verde fosco. - La stirpe più diffusa Sp. Sedum atratum subsp. atratum
| 1 Petali verde-giallastri, non o appena tinti di rosso, lunghi il doppio del calice; pianta più elevata con f. ramoso; fg. non o scar-sam. arrossate. - Segnalata al Brennero e nelle Alpi Mariti., ma da ricercare soprattutto nelle Alpi Or. Sp. Sedum atratum subsp. carinthiacum