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Sp. Erodium chium

Simile a {t2005}, ma f. pubescente, fg. basali con lamina subrotonda; brattee numerose, cigliate; achenio di 3-4 mm; becco di 3-4 cm.Euri-Medit. (merid.).It. Merid. (verso N fino al Molise pr. Termoli ed al Napol), Sic, Sard., Cors. ed Is. vicine: C.Variab. - La durata del ciclo vitale, la forma delle fg., la ghiandolosità, la pelosità degli staminodi e la lunghezza del becco sono caratteri molto variabili, che non sembrano permettere la distinzione di entità infraspecifiche. Questa era già l'opinione del Litardière (Prodr. Fl. Cors. 2,2: 16-18), confermata successivam. dalle prove d'incrocio effettuate da Guittonneau. In linea generale {t2004} è annua e con staminodi ± cigliati; piante perenni e con staminodi glabri formano la var. murcicum (Cav.) Rouy ( = subsp. littoreum [Léman] Ball).

Diffusione

Abruzzo

Molise

Campania

Puglia

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

Portamento

↓ Pianta perenne erbacea

Progressivo

2004

Autore

(L.) Willd.

Nome Italiano

Becco di gru di Chio

Codifica numerica

3927004

Forma biologica

T scap

Altezza

1-5 dm

Tipo di vegetazione

Incolti aridi, pascoli, lungo le vie.

Altitudine

da 0 a 600 m

Fioritura

da Febbraio a Maggio

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Scheda aggiornata