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Sp. Viola comollia

F. striscianti fra le pietre, fogliosi all'apice. Stipole inf. generalm. ridotte a piccole squame, le altre generalm. simili a fg., talora con una lacinietta per lato; lamina ovale, intera < picciuolo. Corolla 2-2.5 cm superiorm. violaceo-liliacina con ampia chiazza centr. aranciata, inferiorm. giallastra; sperone 2(4) mm, ottuso.Endem.Alpi Orobie nel Bergam., Valtellina e Comasco sul M. Legnone: RR; segnalata sulle Grigne, ma per confus. con {t2214}.Bibl.: Pirola A, Atti Ist. Bot. Lab. Critt. Pavia ser. 6 vol. 1 (1965); Becherer A., Bauhinia 5: 3 (1972).Comolli G. (1780-1849), autore di una flora del Comasco e Valtellina.

Diffusione

Lombardia

Portamento

↓ Pianta perenne erbacea

Progressivo

2263

Autore

Massara

Diffusione**

● Specie endemica

Nome Italiano

Viola di Comolli

Codifica numerica

5274037

Forma biologica

H scap

Altezza

5-10 cm

Tipo di vegetazione

Ghiaioni e brecciai (silice).

Altitudine

da 2000 a 2500 m

Fioritura

da Giugno a Agosto

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Scheda aggiornata