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Sp. Rhamnus saxatilis

Rami a corteccia bruno-rossastra, subopposti, terminanti in spina. Fi. in cime brevi; calice con tubo di 1 mm e lacinie lineari-acute di 2 mm; petali bruni (0.5 X 1.5 mm); antere gialle; drupa ovoide (3-4 mm) nerastra, su un peduncolo eretto-patente di 3-5 mm.SE-Europ. (Subpontico).Italia N-Orient. dal Carso Triest. al Lago di Como e C. Tic. Alpi Cozie e Mariti., Pen. (soprattutto sul vers. orient.) dalle Marche alla Cal., Sic. al Pizzo d. Case sulle Madonie: R.

Diffusione

Piemonte

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

Lombardia

Trentino-Alto Adige/Südtirol

Veneto

Friuli-Venezia Giulia

Liguria

Umbria

Marche

Lazio

Abruzzo

Molise

Campania

Puglia

Basilicata

Calabria

Sicilia

Portamento

⏉ Cespuglio

Progressivo

2181

Autore

Jacq.

Nome Italiano

Ranno spinello; Licio italiano, Prandio

Codifica numerica

4875004

Forma biologica

P caesp

Altezza

5-15 dm

Tipo di vegetazione

Ambienti xerici nell'area di vegetazione mediterranea (garighe) e submedit. (rupi, macereti, prati aridi).

Altitudine

da 0 a 1800 m

Fioritura

da Aprile a Maggio

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Scheda aggiornata

| 1 Fg. circa il doppio più lunghe che larghe; picciuolo < stipole. Lamina oblanceo-lato-spatolata (7-15 X 15-30 mm), dentellata sul bordo, cuneata alla base; fi. sempre 4meri; drupa con 2-4 noccioli. -Esclusivo sulle Alpi, è dubbio se si ripresenti anche nell'App Sp. Rhamnus saxatilis subsp. saxatilis

| 1 Fg. poco più lunghe che larghe; picciuolo > stipole. Lamina ovata o ellittica (5-8 X 6-10 mm), dentellata, con l'apice ripiegato in basso, arrotondata alla base; fi. talora 5meri; drupa a 2 noccioli. - La stirpe prevalente sull'App., esclusiva almeno nell'App. Merid. e Sic. Sp. Rhamnus saxatilis subsp. infectorius