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Sp. Saxifraga stellaris

F. orizzontale breve terminale con dense rosette; rami fioriferi eretti, generalm. ramoso-corimbosi, afilli, su tutta la lunghezza con ghiandole peduncolate. Fg. basali in rosetta, carnosette, oblan-ceolato-spatolate (9-16 X 35-50 mm) con 4-6 denti ottusi per lato; ghiandole sparse sul bordo. Sepali lanceolati (1 X 2 mm), ripiegati verso il basso; petali bianchi, lanceolati (generalm. 1.5 X 4.5 mm); stami eretti 3 mm; capsula ovoide (7 mm), porporina sui due apici.(Circum-) Artico-Alp.Alpi, dalle Giulie alle Mariti.: C; App. Tosco-Emil, Cors.: R. Da noi solo la subsp. alpigena Temesy.Variab. - Si presenta in popolazioni terricole ed altre ± regolarm. sommerse: ciò porta ad una grande varietà di habitus, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo dei rami fogliosi, la pelosità delle fg. (spesso del tutto glabre) e l'ìnflor. (generalm. ramoso-corimbosa, talora però anche ridotta ad un unico fi.); talora 3 petali sono più sviluppati degli altri, inducendo una certa dissimmetria nel fi.; per questa specie cfr. Temesy E., Phyton 7: 40-141 (1957).

Diffusione

Piemonte

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

Lombardia

Trentino-Alto Adige/Südtirol

Veneto

Friuli-Venezia Giulia

Liguria

Emilia Romagna

Toscana

Portamento

↓ Pianta perenne erbacea

Progressivo

1265

Autore

L.

Nome Italiano

Sassifraga stellata

Codifica numerica

3189005

Forma biologica

H ros

Altezza

12-25 cm

Tipo di vegetazione

Ruscelli alpini, sorgenti, rupi stillicidiose (pref. silice).

Altitudine

da 800 a 3200 m

Fioritura

da Luglio a Agosto

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Scheda aggiornata