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Simile a {t1544}, ma fg. con lamina obovata (7-8 X 9-10 cm), più densam. bianco-tomentose di sotto e più fortem. incise sui bordo; nervi secondari generaml. 8-9 per lato; base cuneata.S-Europ.-Pontico.Camp, sul M. Alburno e M. Sacro, Basii, Cai e Sic: C; forme affini sul Carso, Prealpi Carniche, It. Centr. e forse sulle A. Cozie.Nota - Le differenze fra {t1544} e {t1545} non sono evidenti. Kovanda in Ada Dendrol. Cecosl 3: 27-70 (1961) le riassume come segue:
Sorbus aria
Sorbus graeca
Gemme lunghe fino a 9 mm, con squame verde-brune a brune, sparsam. tomentose almeno all'apice;
Gemme lunghe 5-7 mm, con squame giallo-brune;
foglie fino a 7 X 14 cm;
foglie lunghe 4-5(-7) cm;
sepali lunghi al max. quanto l'ipanzio;
sepali lunghi più dell'ipanzio;
frutti densam. picchettati di piccole lenticelle, per lo più tomentosi, con sepali spesso patenti.
frutti con poche lenticelle grandi, glabri, con sepali eretti.
I caratteri indicati da questo Autore e le figure (che vengono qui riportate) corrispondono solo incompletam. alla descrizione di Warburg e Kà rpà ti in Fl. Europ. 2: 67 e segg. In realtà ci troviamo di fronte ad un complesso ibridogeno, nel quale nell'Europa centrale e sudorientale sono state individuate numerose specie apomittiche (agamospecie) ed ibridi fissati, cioè una situazione poco diversa da quella del genere Rubus. In Italia si possono molto grossolanamente delineare tre gruppi:
con fg. grandi, generalm. oblanceolate a base strettam. cuneata e sepali più brevi dell'ipanzio; corrisponde a S. aria e sembra prevalere sulla catena alpina;
con fg. grandi, generalm. quasi tanto lunghe che larghe (almeno le maggiori), base molto più allargata che nella prec, sepali più brevi dell'ipanzio; corrisponde a S. eretica Lindley nell'interpretazione degli Autori che hanno studiato la flora austriaca (in FI. Europ., S. eretica Lindley viene sinonimizzato a 1545); prevale e spesso è anzi esclusivo nell'Italia centrale e Sardegna, ricompare sul Carso Triestino (V. Rosandra) nelle zone più aride ed in qualche punto delle Prealpi Carniche anche vicino al gruppo a); l'identità delle popolazioni del Triestino e dell'Italia centrale non è sicura;
con fg. piccole, per il resto simili a quelle di b) e sepali più lunghi dell'ipanzio; corrisponde più strettam. a S. eretica e sembra prevalere nel Meridione e Sicilia.
L'intero problema meriterebbe di essere approfondito con uno studio di campagna, perché i materiali d'Erbario permettono solo una incompleta conoscenza di queste specie.
Campania
Basilicata
Calabria
Sicilia
☨ Albero
1545
(Spach) Kotschy
( = S. cretica Lidnay; S. meridionalis [Guss.])
Sorbo meridionale
3338906
P caesp
1-10 m
Boscaglie, rupi,pietraie.
da 0 a 1400 m
da Maggio a Giugno