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Sp. Crataegus monogyna

F. a corteccia compatta, grigio-aranciata; rami giovani scuri, glabri, con spine acute alla base dei rami abbreviati. Fg. con lamina chiara di sotto, a contorno ovale0 rombico (2-4 X 2-4 cm) con 1-4 incisioni profonde per lato; lobi allungati, con bordi paralleli e senza dentelli almeno nella parte inf.; dentelli 2-4 presso l'apice; base tronca o cuneata ( ± a 90°); stipole a ventaglio. Corimbi multiflori con assi lanosi o pubescenti; petali bianchi, subrotondi (5-6 mm); stili 1; fr. a 1 seme.1 Secondo Hegi la fioritura precede di 2 settimane quella di {t1554}.Paleo-temp.In tutto il terr.: C.Ibridi, confus. e variab. - La distinzione fra {t1552} e {t1554} ha costituito da sempre un rompicapo per i fioristi. L'insieme dei caratteri differenziali da noi forniti è valido solo per individui ben tipici, però nella maggioranza dei casi ci troviamo di fronte ad individui che, per l'uno o l'altro carattere, sono intermedi fra le due specie. Due soli caratteri hanno valore discriminante: la dentellatura dei lobi (continua in {t1552}, limitata all'apice in {t1554}) ed il n. degli stili e semi nel fr. (2 in {t1552}, 1 in {t1554}), però la correlazione fra i due non è stretta, ed in popolazioni naturali non è difficile trovare piante con fg. di {t1552} e stili di {t1554} o viceversa. Le due specie possono vivere a pochi metri di distanza l'una dall'altra, però {t1552} L. è di preferenza in stazioni ombrose nei boschi chiusi, mentre {t1554} Jacq., ben più xerofilo è di regola ai margini del bosco ed in pieno sole. Però quando {t1554} vive nei boschi le fg. tendono ad avere lobi meno profondi, come in {t1552}. Il numero cromosomico è uguale per le due specie (2n = 34). L'ibrido fra le due ( X C. media Bechst.) è frequente, e l'abbondanza di individui di difficile attribuzione fa pensare che in alcune zone sia diffuso quanto le specie allo stato puro.Per i rapporti tra {t1552} e {t1554} si cfr. l'ottimo studio di Lippert W., Ber. Bayer. Boi. Ges. 49: 165-198 (1978), del quale non si è potuto tener conto, essendo questa Flora già in stampa. {t1554} Jacq. è specie assai variabile nella pubescenza (abbondante sulle fg. giovani, ma per lo più scomparsa in estate). I rami dell'annata sono privi di fi. ed hanno fg. sparse con grandi (1-2 cm) stipole persistenti; i rami fioriferi portano le fg. riunite a 3-6 su rami laterali abbreviati (brachiblasti) e le stipole sono piccole, caduche, in estate generalm. scomparse; due rami differenti dello stesso individuo possono quindi dare l'impressione di specie del tutto diverse.

Diffusione

Piemonte

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

Lombardia

Trentino-Alto Adige/Südtirol

Veneto

Friuli-Venezia Giulia

Liguria

Emilia Romagna

Toscana

Umbria

Marche

Lazio

Abruzzo

Molise

Campania

Puglia

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

Portamento

⏉ Cespuglio

Progressivo

1554

Autore

Jacq.

Nome Italiano

Biancospino comune; Azaruolo selvatico

Codifica numerica

3345914

Forma biologica

P caesp

Altezza

0.5-6 m

Tipo di vegetazione

Cespuglieti, siepi, boschi xerofdi degradati (pref. calc.)

Altitudine

da 0 a 1500 m

Fioritura

da Aprile a Maggio

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Scheda aggiornata

| 1 Getti giovani e fg. glabri o con pelosità scarsa. - Il tipo più diffuso Sp. Crataegus monogyna subsp. monogyna

| 1 Getti giovani e fg. densam. pubescenti; spinosità più abbondante; lamine con 2-4 lobi profondi per lato. - Basil., Cal. e Sic, forse anche nel Lazio a Subiaco. (= C. azarella Griseb. ind. C. triloba Poiret) Sp. Crataegus monogyna subsp. azarella