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Fg. ± oblanceolate (8-15 X 20-35 mm). Scapo eretto peloso-ghiandoloso; calice 5 mm con labbro sup. formato da 2 lacinie lat. strette, acute ed una lacinia centr. bidentata troncata; labbro inf. di 2 lacinie strette, divergenti, completam. divise; corolla (16)20-23(30) mm, violacea, generalm. con macchie candide alla fauce e sul labbro inf; sperone cilindrico, poco assottigliato all'apice; capsula ovoide.Endem. alpico (con irradiazioni minori sul Giura ed App. Sett.).Alpi, soprattutto sulle catene più interne, dalla Carnia Occid. alla Lig: R; Prealpi, A. Apuane, App. Tosco-Emil: RR.Confus. con {t3578}, dalla quale si distingue (oltre ai caratteri del calice e lobi corollini) per il colore della corolla. In {t3578} la corolla è azzurro-violetta, verso la fauce ed il centro delle labbra progressivam. scolorata e spesso ± bianca; {t3576} invece ha corolla violacea all'esterno, all'interno con aree candide alla fauce, al centro del lobo med. del labbro inf. e talora anche al centro dei lobi lat. di questo: le aree candide sono nettam. circoscritte, quasi senza sfumatura, rispetto al violaceo circostante.
Piemonte
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Lombardia
Trentino-Alto Adige/Südtirol
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
3576
Rchb.
Erba-unta bianco-maculata
7898006
H ros
4-10 cm
Prati umidi, brughiere subalpine, sorgenti, spesso su cuscinetti di muschi (generalm. acidof.).
da 500 a 2500 m
da Giugno a Luglio
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