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Rz. ingrossato, breve; f. eretti trigono-arrotondati, robusti (alla base diam. 5-10 mm). Fg. sup. talora con lamina ± sviluppata. Antela ampia con rami lunghi 3-8 cm; spighe numerose, lunghe 6-15 mm o più; brattea generalm. poco più lunga dell'inflor., pungente; glume denticolato-cigliate sul margine; antere barbate all'apice; 2 stimmi; acheni bruno-scuri, lucidi, biconvessi (1.5-2 mm); sete perigoniali 6, poco più lunghe dell'achenio ed in alto con ciglia a pennello.Paleo-Subtrop.Sui litorali pr. Monfalcone, Laguna di Venezia, Ravenna, Porto d'Ascoli, Lig., Lazio (L. di Fogliano), Abr. a Tortoreto, Puglia, Sic. Occid. e Cors.: R.Variab. - In Sic. è indicato solo pr. Mazara come Scirpus philippi Tineo, che si distinguerebbe per generale gracilità , glume a margine membranoso, intero, 3 stimmi e sole 3-4 sete perigoniali. Si tratta di pianta osservata un'unica volta ed in pochi individui, che andrebbe ritrovata e studiata.
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Emilia Romagna
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Puglia
Sicilia
↓ Pianta perenne erbacea
5459
(Schrader) Palla
( = Scirpus lit. Schrader, incl. Scirpus philippi Tineo)
Lisca costiera
0468608
G rhiz
5-12 dm.
Acque stagnanti salmastre, paludi costiere (lit.).
da Maggio a Giugno