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Gen. Pinguicula

(dal lat. pinguis = grasso, per le fg. carnosette)Le Pinguìcole sono, come le Drosere e le Utricularie, p. insettivore, cioè provviste di organi atti a catturare e digerire piccoli insetti, dai quali esse ricavano sostanze proteiche. Le fg. delle rosette delle Pinguicole portano sulla pagina sup., specialm. in prossimità dei margini, un gran numero di glandolette (ca. 25.000 per cm²), parte delle quali secernono una sostanza vischiosa, parte un succo che agisce sulle carni in modo analogo al nostro succo gastrico, decomponendole, Se un insettuzzo attirato dal luccichio delle glandole si posa su una fg. vi rimane appiccicato come un uccelletto alla pania e un po' alla volta viene anche avviluppato dalla fg., che, stimolata dal contatto coll'animale, si arrotola al margine, rinchiudendo la vittima come in un tubo, entro il quale le glandole della seconda specie fanno uscire il loro succo digerente. In capo a 1-3 giorni tutte le parti digeribili della preda sono assorbite e la fg. distende nuovam. la sua lamina, pronta a una nuova cattura.

Autore

L.

Scheda aggiornata

| 1 Cor. bianca, quasi sempre con 2 macchie gialle alla fauce, sperone conico, breve

Sp. Pinguicula alpina

| 1 Cor. violetta o azzurro-violacea: sperone allungato e sottile

| 2 Cal. coi 2 lobi inf. liberi fino alla base e divergenti; cor. con 1-2 grandi macchie bianche alla fauce e lobi del labbro inf. larghi e rotondi, ricoprentisì coi margini

Sp. Pinguicula leptoceras

| 2 Lobi inf. del cai. tra loro saldati per oltre metà della loro lunghezza, cor. con piccole macchie bianche alla fauce, lobi del labbro inf. ovali, non ricoprcntisi coi margini

Sp. Pinguicula vulgaris